giovedì, settembre 30, 2004

Il paradosso del nostro tempo nella storia è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.
Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo.
Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere.
Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi,vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto inostri valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.
Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare il pianerottolo per incontrare un nuovovicino di casa.
Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori.
Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima.
Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.
Scriviamo di più, ma impariamo meno.
Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.
Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte.
Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso, e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti
E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino.
Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri, o di cancellarle.
Bisognerebbe spendere più tempo con i propri cari ora, perchè non saranno con noi per sempre.
Bisognerebbe ricordarsi di dire una parola gentile a qualcuno che ci guarda dal basso in soggezione, perchè quella piccola persona presto crescerà, e lascerà il tuo fianco.
Bisognerebbe ricordarsi di dare un caloroso abbraccio alla persona che ci sta a fianco, perchè è l'unico tesoro che possiamo dare con il cuore, e non costa nulla.
Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell'anima.
Dedicare tempo all'amore, dedicare tempo alla conversazione, dedicare tempo per condividere i pensieri preziosi della nostra mente.
E RICORDARCI SEMPRE che la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.
SiMoNa e SiMoNa
...io sono felice per la loro liberazione...che poi non è uniformarsi alla massa...Che poi degli altri non si è parlato cosi tanto, ma questo non è "colpa" mia....Che se avrebbe liberato anche un cane, ne sarei stata felice lo stesso...perchè nessun uomo merita di essere prigioniero di un altro uomo...E nessun uomo, soprattutto, non merita di morire per mano di un altro nuovo...Tra tutte le specie animali, l'uomo è l'unico che uccide i suoi simili, non per cibarsene...Questo dovrebbe fare paura...A me ne fa davvero tanta....Abbiamo la ragione e per questo ci reputiamo molto piu intelligenti degli altri animali, ma per la maggior parte dei casi, è proprio la ragione che ci fotte.....ed ecco che, giustifichiamo il tutto con "spirito di sopravvivenza"...Mica siamo nel pleistocene!
Ridicolo, semplicemente ridicolo!!

mercoledì, settembre 29, 2004

LeoNaRDo 'a ViNCi..
C'è che io dal pentacolo sono sempre stata attirata...
C'è che il priorato diSion, in un modo o nell'altro è sempre comparso nella mia mente...
C'è che Leonardo da Vinci, ha sempre suscitato in me un grande interesse...
Il Medievo, la cultura celtica, cavalieri, templari, l'opus dei, i riti pagani....hanno sempre fatto parte della mia testa, chiamata spesso curiosità...anche se credo di poterla chiamare "coscienza della conoscenza"...
C'è che ora piu che mai, mi sto dedicando a queste cose, forse anche per aver letto il "Codice Da Vinci"...ma lo so, non è questo il punto...
Quando parlo con persone interessanti, è sempre li che alla fine, il discorso va a parare...
Il Graal, la sindone, Gesu, Emme come Maria Maddalena...il potere della chiesa, L'opus dei, le società segrete, i riti pagani, le dee, la femminilità, il calice del grembo....
Tante cose...che sono sempre state qua, nella mia mente...
Non perchè io le abbia cercate, ma semplicemente perchè loro, hanno trovato me...
Come accade per la maggior parte della mia vita...
Io non cerco...aspetto....e cio che deve arrivare, arriva!...

lunedì, settembre 27, 2004

....Eh GiA'...
Strano, si ....
strano perchè gia lo sapevo...
Ma come tante volte capita, anche se le cose si sanno, ce ne si rende consapevoli solo quando ce le sentiamo dire....
Venerdi sera tutti fuori a cena per l'anniversario dei miei....
Durante la cena io son di fronte a mio fratello....
Che anche se ha 14 anni piu di me e non parla mai molto, ad un punto, parlando della nostra famiglia, ha detto: "Tu sei un corpo estraneo"...
Non l'ha detto con ironia o con cattiveria...
L'ha detto come se seriamente ci credesse...
Ed è vero...
Sentirmelo dire è stata una botta...
Ma perlomeno, mi ha anche svelato che lui, pur parlando poco, vede lontano...
Corpo estraneo...
Non potrebbe esserci cosa piu azzeccata per me!...
Ebbene, si....
Sono un corpo estraneo...

venerdì, settembre 24, 2004

Lo saPevo......MarCo!!!!.....


Dio mio Dio mio!!!
E' mezzogiorno meno cinque..guardo l'orologio ripetutamente...
So che oggi devo uscire a mezzogiorno preciso...
Venerdi scorso L'avevo detto a Nicky che questo venerdì ero sicura l'avrei incontrato...
Ma devo uscire puntuale...a mezzogiorno...aspettare un attimo davanti al mio ufficio e vedere da lontano che arriva...e corrergli incontro urlando "grazie grazie grazie grazie grazie etc....".
il mio capo mi trattiene in ufficio, ho voglia di incenerirlo...sono le 12:30 passate e finalmente esco dall'ufficio, solo che devo scehggiare in macchina in cantiere prima della una!...
Mi guardo intorno, prima e dopo aver attraversato la strada...
Niente...di lui nessuna traccia....
Percorro il viale, vado alla macchina e guardo l'ora...
Sono in ritardo...sarà già passato....
Mi mordo un labbro...faccio cosi quando sono nervosa...
Prima di salire sulla macchina mi guardo ancora intorno: niente...
Accendo Camilla (la mia macchina!!), guardo i girasoli sul cofano e mago Merlino che mi indica l'ora sul cruscotto....
"E se provassi ad andare in stazione??" penso...
"Noohoo" mi ripsondo...è tardi e devo correre in cantiere...non che io sia stakanovista, ma c'è davvero una carta urgente da consegnare...
Arrivo al primo semaforo...rosso...mentre aspetto guardo a sinistra!
Oh Mio D I O !!!!
E' lui...lo riconosco...riconosco la borsa!!!
E' il ragazzo che quel martedi di luglio, con la maglietta del piccolo principe e con la borsa "statio Utopia" mi ha portato da Piotrek...
Basta...Lila impazzita!
Suono il Clacson, mi accosto dopo il semaforo, gli corro incontro e inizio a farneticare sulla sua borsa, su Piotrek, su un certo volergli dire grazie che però non basta, che poi mi tremano le mani e c'ho la voce che sembra impazzita e penso che forse dovrei almeno tentare di calmarmi e di smetterla di dire tutte quelle cose insieme ad una velocita che le rende incomprensibili...
rido, mi viene anche un po' da piangere per l'emozione, ma trattengo un po il respiro, solo che i polmoni sembrano esplodere...e il cuore....senti che roba....tra un po' mi esce!
MARCO!
Si chiama Marco...
Mi ha dato il suo indirizzo ( www.marcomozzato.com )....
Ma lo so che non finisce qui...
Non puo finire qui...
Che se Piotrek lo ha scelto per portarmi da lui, almeno lo devo conoscere...
Intendo...
Parlare con lui senza sembrare una schizzofrenica!
E lo so...
Lo so che ci sarà occasione per farlo...
Spero, spero solo davvero, che sia presto...
Ed oggi sono felice...
Che Piotrek è in tutti i miei giorni...
(marco è anche nei link, qui a sinistra..)

giovedì, settembre 23, 2004

Son due giorni che sono sotto pressione!
Solo due minuti di pausa....
Per dire solo una cosa che da stamattina mi ronza in testa:
VOGLIO FAR EVAPORARE IL MIO CAPO CON UNO SCOCCHIO DI DITA!!!!!!

martedì, settembre 21, 2004

LiBeRa....
Erano le undici passate....ero svaccata sul divano del salotto...mio padre fuori a cena sarebbe tornato molto tardi....
Mia madre di sopra che dormiva già da un po'....
Bene...la classica voglia di fare niente!!
Non sapevo se guardare sky o leggere un libro....
Ho iniziato a fare zapping tra i canali e ho appoggiato il libro sul tavolo....
poi mi stavo addormentando che alla tv non c'era niente...
"l'ultima sigaretta" penso, "e poi vado a nanna a leggere un po'!"...
..L'ultima siga finisce, mi alzo dal divano e invece di spegnere la tv cambio distrattamente canale...penso sia stato "Rock Tv", ma non ne sono sicura...
C'erano i Counting Crow e mi è venuta voglia si saltellare...e ho iniziato a saltellare quindi, a tempo di musica, mentre sistemavo tutte le schifezze che avevo lasciato in giro per la cucina....
E saltella saltella, non so cosa mi sia preso, ma mi è venuta sempre piu voglia di saltare, ballare, cantare e urlare...
E LiLa si sa, queste cose le fa, mica ci pensa due volte...
E la musica cambiava...le canzoni erano a ruota......E alla fine ero sudata e felice, mi sono sentita anche un po' stupida, ma è durato solo un istante, il tempo di accorgermi che, piu che sentirmi stupida, mi stavo sentendo libera!!
La festa è finita quando mia mamma, verso le 12:15 ha sceso le scale ed ha aperto la porta guardandomi con un solo occhio aperto e dicendo qualcosa tipo: "sali che devi lavorare che la colazione il papà caffe...."...
Poi mi ha guardata mentre ero in piedi sul divano sconvolta (mi ero appena lanciata dal tavolo) e ha detto: "spegni il divano e metti a posto"...
Presumo che a spegnere il divano intendesse la tv....
Beh, il divano mica son capace di spegnerlo!
Finita la festa!
C'avevo il fiatone, ma mi sentivo troppo bene...ogni tanto si, mi capita, di fare cazzate osi in casa da sola.....sarà che mi devo sfogare ogni tanto.......mica posso sempre tenermi addosso tutto!
E tu losai, non fare quella faccia, farebbe bene anche a te ogni tanto!!
LIBERATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!

lunedì, settembre 20, 2004

PiCCoLe Zie InSeGnaNo Ai NiPoTi a DiVeNTarE GrANdi....
iL Che è TuTTo ChE DiRSi...
"Lilly, ascolta...io sono tua zia, ma sono anche la tua amica...e tu non devi assolutamente avere paura a parlare con me dei tuoi problemi..."
"Si, lo so zia, ma io ho 11 anni, sono grande...."
"Si, Lilly, sei grande...ma non poi cosi grande come credi tu...Ti va di parlare un po ocn la zia di cos'è che ti fa piangere?!"
"Ma se te lo dico, tu lo dici alla mamma......io non voglio mica dirlo alla mamma!" "No Lilly, se lo dici a me perchè dovrei dirlo alla mamma?!...Facciamo che è un nostro segreto!...
Promesso??!"
"Ok, promesso.........mi piace Cristian a scuola....ma lui non mi vuole, guarda le altre e tutti mi prendono in giro..."
"Accidenti...è davvero un problema! (pensando a mia nipotina che è davvero bellissima, ma che ahimè, è timidissima!)...Ma Cristian lo sa che ti piace?!"
"Ma ziiiiiaaaa! (piangendo!)...lo sanno tutti!!!"
"Accidenti! Sai che si deve fare?!"
"No-oh-oh!!!!"
"Allora...devi andare da lui, guardarlo dritto negli occhi e dirgli: Io ti ho dato una possibilità, ma se non mi vuoi, allora non mi meriti!"
"Eeee-eeeeh gggià (ridendo!)"
"Si ssi! funziona...fidati...nel giro di uan settimana, striscerà ai tuoi piedi!"
"Umhhmmmhmmhmhmhm...."
E la chiama sua mamma...e Lilly esce a razzo e ci schiacciamo l'occhio!
Dopo nemmeno mezz'ora sento urlare da fuori la finestra....E' Lilly....E sta urlando a mo di ISTERICA: "Criiiiiiiiiiistiiiaaaaaaaaaannnnnnnn.....Vieni qui subito!!!"
Oh porca miseria!!! Cristian il nostro vicino!!!!! Oh porca miseria....non qui Lilly, non in cortile, non davanti a tutti...Lilly........ (troppo tardi!)..
Mi affaccio alla finestra e vedo mia nipotina incazzata nera, in piedi con le manine appoggiate ai finachi che aspetta Cristian che sta venendo verso di lei con la bici....
Cristian arriva, ferma la bicicletta sgommando da fighetto....lei non fa una piega...
Lo guarda e viola in faccia urla (ma urla davvero forte!!) : "Se non mi vuoi è perchè non mi meriti! e se non mi meriti allora via a cagare!!"
Cristian immobile davanti a lei, occhi sbarrati e sopracciglia inarcate....un po' di silenzio.... Lilly volta le spalle e fa per andarsene...
Cristian: "Lilly?1...vieni a fare un giro in bici con me?!"
Lilly: "va bene!" e senza fare una piega, come se non fosse successo niente, prende la bici e vanno in giro insieme!...Dopo poco piu di mezz'ora sento che sale come un toro dalle scala...
"Zia....Ziiiiiiiiiiia!!!.... Ce l'ho in pugno! Adesso devo pensare a come dirgli che non lo voglio piu!" Ride e scappa giu dalle scale!...
Resto fissa sul muro e dopo 10 secondi di nulla assoluto, penso: "Ho creato un mostro!!"
Poi esco, per dimenticare!....

giovedì, settembre 16, 2004

Era il 15 settembre del 1994.

Il mio primo giorno di scuola alle superiori...
Fuori pioveva...non avevo l'ombrello ed ero in ritardo, perchè il treno era in ritardo!
Arrivo davanti alla mia nuova e totalmente sconosciuta scuola e, chiedendo qua e la, scopro che hanno già fatto l'appello e chiamato le classi 1° e 2° del mio corso: "A Geometra sperimentale"...
Che tanto mica ci volevo andare io li, ma al corso classico non c'era piu posto, cosi mi sono ritrovata in quello sperimentale e mi hanno avvisata giusto tre giorni prima!
Va beh, morale....Dopo aver capito che mi dovevo dare una mossa per entrare a scuola e darmi da fare per cercare la mia classe e prepararmi per la gran figura di merda, salgo le scale esterne....ho i jeans bagnati fino al ginocchio, ma no....non bastava!...e difatti...slashfffff....ecco! caduta sui gradini davanti a piu o meno trecento studenti piu grandi di me!
Per la figura di merda ora ero davvero preparata....peggio di cosi!
Raccolgo i due libri che, a caso, avevo messo nella borsa insieme ad un diario e l'astuccio con le matite colorate!... Ovvio, nessuno mi aiuta...o perlomeno, io non ho visto ne sentito qualcuno che si sia proposto per aiutarmi....ma non stavo capendo piu niente per la vergogna, quindi non escludo ci possa essere stato un buon samaritano pronto ad aiutarmi!
Comunque...entro nell'atrio della scuola...davanti a me c'è una rampa di scala gigante...e penso: "dobbiamo proprio essere in molti in sta scuola qui, che se no una rampa di scale cosi grossa non la costruivano!"... Poi mi fermo a guardare il soffitto dove ci sono disegnate le costellazioni e penso: "comincia a piacermi sta scuola qui....è pieno si stelle!!"....poi mi metto a fissare una bidella della portineria e penso: "Signore ti prego fai che non sia una mia professoressa quella che c'ha la faccia da cane rabbioso!"...
Poi sento la campana e da dietro sento passi veloci e pesanti.....i trecento studenti rimasti fuori qualche minuto prima!...Penso: "Signore ti prego fa che non mi travolgono"...e invece mi travolgono e vengo spintonata qua e la rimbalzando sulle cartelle altrui.....finisco contro il vetro della portineria e con aria indifferente chiedo alla bidella con la faccia da cane rabbioso dove sia la mia classe: 1° A Geometra Sperimentale.
Mi risponde che è all'ultimo piano e che sono in ritardo e che l'insegnate è già in classe da un bel po e che sarei dovuta arrivare prima e che ho i pantaloni sporchi sulle ginocchia e che potevo almeno ricordarmi l'ombrello che fuori piove!....
Rispondo: "Grazie" e penso "brutta stronza!"...
Mi faccio i miei bei tre piani pensando: "Mio Dio mio Dio, perchè mi hai abbandonato?!...Tre piani a piedi tutte le mattine!...E' da suicidio!"...
Arrivo finalmente all'ultimo piano, guardo sopra le porte i cartelli che indicano la sezione e la classe...trovo la mia...ho il fiatone e chiedo di nuovo a Dio perchè mi ha abbandonato!...
Busso alla porta... "avanti!" si sente da dentro.
Apro... "Buongiorno!" dico...21 ragazzini mi puntano gli occhi addosso, mi fissano, mi scrutano, mi studiano...nessuno accenna un sorriso! La proffessoressa dal lato opposto dell'aula sorride (ma non mi fido, so che mi vuole fottere!) e mi dice: "vieni pure...sei xxxxxxx vero?!... E' rimasto un posto qui, porta le tue cose! Pensavamo non arrivassi piu...Mio Dio che hai fatto ai pantaloni?!" Rispondo: "sono scivolata!" e penso: "no no no no no no no...il banco davanti alla cattedra no!!!! Lasciatemi morire qui!... Ma questi chi sono?! sono bambini o la Santa Inquisizione??! Che cavolo c'hanno da guardare???!"...
Con un po' di titubanza mi porto verso il mio posto....guardo indietro, vedo in fondo all'aula un banco vuoto... "vado la!" esclamo felice... "no no no...vieni pure qua...mica vorrai lasciare questo buco?!" risponde la proff... e io penso: "stronza!!"...
Non mi volto piu indietro...mi siedo al mio banco, triste e sfatta....solo quando si sente bussare di nuovo alla porta mi giro...entra un ragazzino (all'epoca per me era un ragazzo...e poi aveva due anni in piu!) accompagnato con la bidella...Era croato, in italia da tre anni e loro le scuole le iniziano a 7 anni, noi a 5!
Dio mio! che figo! (scrivo come parlavo all'epoca!)...e indovina un po?!...si va a sedere proprio su quel banco che volevo fosse mie!
Al cambio dell'ora, invece di uscire dall'aula come tutti, vado verso il suo banco per attaccar bottone, ma mi trovo davanti un muro! Non mi guarad in faccia e alle mie domande risponde seccato "si" "No!"...saluto senza essere contraccambiata ed esco dall'aula pensando: "Aaaaaaaaaaaaaaa!!!!! Che cavolo di scuola è mai questa???????!?!?!?!?!?!? Voglio tornare a casa!!!"...
Esco e mi appoggio al parapetto della tromba delle scale e penso: "sai che volo cadere da qui?!"...poi sento: "ciao, sono Gabriele. Io sono di xxxx, tu di dove sei?"...
Rispondo, ci stringiamo la mano come gli adulti e iniziamo a parlare e penso: "Evviva! un essere umano nella mia classe!"....
Poi parliamo, parliamo, scherziamo, ridiamo...
Passano i giorni e tutti i giorni li passiamo insieme....
Passano i mesi e siamo sempre piu insieme...
E ci ritroviamo a parlare sempre piu spesso, a ridere...
Passano gli anni....e siamo ancora sempre insieme...un po' piu grandi, condividendo oltre che i discorsi e le risate, anche la prima sigaretta, la prima sbornia, le prime cazzate, i primi disastri...e i primi pianti...
Culo e camicia io e lui!
Da sempre...da quando ci siamo conosciuti...dal 15 settembre di dieci anni fa!
Ora non siamo piu a scuola e questo c'è bastato per capire che non era la scuola a legarci, ma un'amicizia vera, sincera, autentica....che dura da sempre!...
E penso: "Gabola..........una delle "cose" più preziose che -mi prendo al presunzione di dirlo- ho!"...
E ieri sera siamo usciti insieme...per festeggiare!

Auguri Gabola

mercoledì, settembre 15, 2004

...UDITE UDITE!!!...
E' CON GRANDE ORGOGLIO CHE FACCIO QUESTA DICHIARAZIONE:
OGGI E' UFFICIALEMNTE USCITO IL MIO LIBRO!!!
LO TROVATE NELLE LIBRERIE DI TUTTA ITALIA (NELLE PROVINCE PIU GROSSE!...PER QUELLE PIU PICCOLE è PERò POSSIBILE ORDINARLO!!)
VI METTO QUI LA FOTO DELLA COPERTINA COSI POTETE ANDARE PER MEMORIA FOTOGRAFICA!
ASPETTO POI I COMMENTI (BELLI O BRUTTI!) DI CHI HA AVUTO IL CORAGGIO DI COMPRARLO!
LO SO...LO SO...NON è PROPRIO IL MASSIMO METTERE TUTTO QUASSù CON IL MESSAGGIO "COMPRATE GENTE, COMPRATE", MA CERCATE DI CAPIRMI...
DEVO PUR FARMI PUBBLICITà!
E POI MICA LO FACCIO PER SOLDI, CHE TANTO, PER LE PRIME 500 COPIE IO NON METTO IN TASCA NEMMENO UNA LIRA...MA COSI è IL CONTRATTO!
AVEVO UN SOGNO, CI HO CREDUTO....E L'HO REALIZZATO...
QUESTA è LA DIMOSTRAZIONE CHE QUANDO CI SI CREDE NEI PROPRI SOGNI.........SI AVVERANO!!!
"OGNUNO DI NOI HA DENTRO DI Sè
UN GIARDINO FANTASTICO
DOVE COLTIVA I PROPRI SOGNI
E LE PROPRIE SPERANZE...
...E CI SONO BOCCIOLI CHE SONO Lì,
A GUARDARCI MENTRE NON ASPETTANO
ALTRO CHE SCHIUDERSI.."



martedì, settembre 14, 2004

StORieLLa...MiCa tAnTo StoRieLLA...

Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale. A uno dei due uomini era permesso mettersi seduto sul letto per un'ora ogni pomeriggio per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo. Il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza. L'altro uomo doveva restare sempre sdraiato. Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore. Parlarono delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case,del loro lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi che avevano fatto. Ogni pomeriggio l'uomo che stava nel letto vicino alla finestra poteva sedersi e passava il tempo raccontando al suo compagno di stanza tutte le cose che poteva vedere fuori dalla finestra. L'uomo nell'altro letto cominciò a vivere per quelle singole ore nelle quali il suo mondo era reso più bello e più vivo da tutte le cose e i colori del mondo esterno. La finestra dava su un parco con un delizioso laghetto. Le anatre e i cigni giocavano nell'acqua mentre i bambini facevano navigare le loro barche giocattolo. Giovani innamorati camminavano abbracciati tra fiori di ogni colore e c'era una bella vista della città in lontananza. Mentre l'uomo vicino alla finestra descriveva tutto ciò nei minimi dettagli, l'uomo dall'altra parte della stanza chiudeva gli occhi e immaginava la scena. In un caldo pomeriggio l'uomo della finestra descrisse una parata che stava passando. Sebbene l'altro uomo non potesse sentire la banda, poteva vederla. Con gli occhi della sua mente così come l'uomo dalla finestra gliela descriveva. Passarono i giorni e le settimane. Un mattino l'infermiera del turno di giorno portò loro l'acqua per il bagno e trovò il corpo senza vita dell'uomo vicino alla finestra, morto pacificamente nel sonno. L'infermiera diventò molto triste e chiamò gli inservienti per portare via il corpo. Non appena gli sembrò appropriato, l'altro uomo chiese se poteva spostarsi nel letto vicino alla finestra. L'infermiera fu felice di fare il cambio, e dopo essersi assicurata che stesse bene, lo lasciò solo. Lentamente, dolorosamente, l'uomo si sollevò su un gomito per vedere per la prima volta il mondo esterno. Si sforzò e si voltò lentamente per guardare fuori dalla finestra vicina al letto. Essa si affacciava su un muro bianco. L'uomo chiese all'infermiera che cosa poteva avere spinto il suo amico morto a descrivere delle cose così meravigliose al di fuori da quella finestra. L'infermiera rispose che l'uomo era cieco e non poteva nemmeno vedere il muro. "Forse, voleva farle coraggio." disse.

Epilogo: vi è una tremenda felicità nel rendere felici gli altri, anche a dispetto della nostra situazione. Un dolore diviso è dimezzato, ma la felicità divisa è raddoppiata. Se vuoi sentirti ricco conta le cose che possiedi che il denaro non può comprare. L'oggi è un dono, è per questo motivo che si chiama presente.

lunedì, settembre 13, 2004

(era il 20 Dicembre 2000)
..NoN PiAnGeRe Per Me..

La luce del lampione di sbieco tagliava la notte, un filo di pioggia diritta e leggera bagnava la strada. Camminavano insieme in direzione della stazione. LiLa guardava in basso le scarpe, tra cicche spente, carte e foglie. Piotrek fischiava una vecchia canzone e pensava ad una cosa importante da dire. E LiLa lo sentiva che stava pensando: "non piangere per me. Perché presto o tardi, sai, sarò di nuovo qui intorno. Ma non piangere per me. Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno.".
E per Piotrek un giorno splendido poteva essere un giorno qualunque. Una vecchia signora vestita di giallo li osservava seduta a un balcone. LiLa sorrise appena e gettò una moneta al mendicante dal cappello marrone. Piotrek marcava i passi anche se lenti, masticando una frase d'addio. "Ogni cosa è già fatta, ogni cosa è già detta, quando vedi che il racconto è finito. Ma non piangere per me, non piangere per me. Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno. Ma non piangere per me, ci troveremo ancora, sai, in qualche splendido giorno.".
Il marciapiede era grigio e deserto, nella sera d'inverno un lampione brillava. Piotrek strinse LiLa forte al suo fianco, mentre lontano un cane abbaiava. La guardò dritta negli occhi e le prese la mano, poi piano piano le disse:"Era tutto scritto da sempre sai. Era racchiuso nel mazzo di carte. Che la donna rossa si incontra col fante, ma alla fine il giro riparte.".
LiLa aveva gli occhi lucidi, non voleva che lui partisse.
L'amava, ma a modo suo.
Non voleva fare l'amore; non voleva sposarlo...Voleva soltanto sperare di poterlo avere accanto. Piotrek non tolse i suoi occhi da quelli di LiLa, poi piano le disse: "Non ti chiederò di venire con me, che so lo farai. Il tuo posto è qua. Io ti porterò con me, in ogni posto, in ogni mio giorno. Tu riscaldami dentro al tuo cuore quando l'inverno sarà troppo freddo e non avrò coperte, e quando le persone mi incontreranno senza vedermi, ma non piangere per me. Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno. Ma non piangere per me, non piangere per me. Ci troveremo ancora, sai, in qualche splendido giorno.
LiLa gli disse: "Che il viaggio sia buono."
Piotrek rispose soltanto: "Lo sarà."


DeNtiFriCio e ScHiuMa!...
Alle 7:03 suona la sveglia...
Aaaaaaaaaah!...Dio che brutto tempo...darei una costola per poter dormire ancora un po'...
Tanto si puo vivere senza, Adamo l'ha fatto!
"Bene LiLa, dai, su, smettila di girarti nel letto, esci dalle coperte, vatti a lavare la facci che almeno ti ripigli...dai LiLa, su, dai..."
Probabilmente la voce della mia coscienza non ha avuto molto effetto su di me...
Apro un occhio, guardo l'orologio a parete che ora finalmente funziona che gli ho cambiato le pile...
7:14....
Oh cavolo!!!!
Esco dalle coperte, che freddo!!! la finestra spalancata, pioviggina ma c'è vento.....Oh mio Dio, darei tre costole, non una, per poter dormire!
Con un occhio chiuso vado giu in cucina e faccio colazione (giuro che non ricordo cosa ho mangiato e bevuto!!...ma .....l'ho fatta colazione vero??????!?!?!??...mah!)..
Torno di sopra, in mutande come al solito preparo lo spazzolino mentre l'acqua del rubinetto già scende veloce veloce, come piace a me....
Prendo lo spazzolino con indifferenza, appoggio la testa alla mano che la sostiene, avendo il braccio poggiato al lavandino....
1...2....3! tre secondi per accorgermi che in bocca ho uno strano sapore...quasi profumato, ma fastidioso...
Porca zozza!!!!!!
Invece del dentifricio "colgate herbal", sullo spazzolino ci ho messo "spuma colore elvive" di mia mamma!!
Mavaffan.........!
Vado al lavoro..
Anzi, sono apena arrivata...pilota automatico, probabilmente!

venerdì, settembre 10, 2004

BrANduARdi iN ConCErTo...

Ieri sera è stato a dir poco fantastico!!!!
Siamo stati a Milano a vedere un eroe: branduardi!
Lui, li sul palco con le sue note, i suoi strumenti, le melodie, le canzoni, la voce, il suono dolce delle parole sussurrate, le luci basse e blu, la danza, il soffio di fumo, il battere di tamburi come cuori palpitanti, i suoi capelli grigi e gonfi, la mia pelle d'oca, il mio nodo alla gola, la ballata medievale, gli attori forti, i ballerini sinuosi e leggeri.....
E' stato fantastico, semplicemente fantastico...
Quando si sono spente le luci e lui è apparso mi è sembrata una cosa strana, insolita, forse non vera....poi ha suonato tre note al violino, lo strumento del diavolo, e li, in quel momento ho sentito piccoli brividi su per la schiena salire fino al collo....
Poi ha parlato.....la sua voce, calma, dolce....come il vento che fa bene al cuore....
E li, in quel momento, mi sono davvero emozionata...ho capito che era vero, che era stupendo e soprattutto che io c'ero!
Ha ripercorso tutta la storia di san francesco d'assisi con pezzi recitati da attori/ballerini e lui che faceva da menestrello, raccontando, narrando, suonando, recitando, cantando ed anche ballando a modo suo...
Un emozione forte, di quelle che ti fanno stare bene e che ti tieni dentro per non farle scivolare via....
Guardare accanto a me, vedere la persona che amo al mio fianco da un lato....
Scorgere dall'altra parte mio zio domenico che con i suoi occhietti tondi tondi è fisso su quel palco, con il piede che batte a tempo sul pavimento ed il sorriso di chi sta cogliendo l'armonia che si è creata intorno...Mia zia serena a fianco, con un velo scomodo da portare ma che tanto c'ha fatto l'abitudine e allora anche se è un po' storto non lo raddrizza, che tanto non cambia niente lo stesso...e batte le mani piano, come quando si è bambini e si vuol giocare ma si ha troppa paura di fare rumore e disturbare...
Il Lion che forse è un po' agitato, emozionato...che si muove di continuo ma che non toglie gli occhi dal palco se non per guardare me e sorridere...
Miguel che scivola giu dai gradoni per rispondere al telefono che si è dimenticato di spegnere e che si nasconde sotto i posti a sedere, per poi tornare sorridendo a prendere posto accanto a noi...
Io, dal canto mio, me ne sono stata seduta per tutto il tempo...
Inchiodando il mio corpo a quella sedia ed il mio sguardo a quel palco....
Finisce il concerto...le luci sul palco si spengono...nessuno la smette di chiamarlo e lui difatti torna....impugna il violino come un guerriro zen impugna la sua spada ed ecco che inizia...una ballata medievale che mi vien voglia di saltare in piedi e ballare, allargando le braccia come per volare, prendendo qualcuno per meno e girandogli attorno con l'altra mano che mi cinge il fianco...
Poi ecco che finisce...e lo richiamano....e lui ritorno, stavolta per l'ultima volta...
Finito il repertorio in scaletta è costretto a fare una canzone passata, un po meno recente....e tra tutte quelle che ha scritto, poteva non scegliere proprio quella??!..
E no che non poteva...ed eccolo, lui ed il suo violino...gli occhi chiusi...mani che si muovono da se...."Il Ciliegio"...
La canzone che sentii suonare la prima volta da Piotrek...
E resto li....ricordando ad occhi chiusi quel giorno....consapevole del fatto che lui è sempre con me, perchè ovunque io vada, lo ritrovo in ogni cosa....profumo.....emozione....suono....
Una volta uscita da li, ricordi.....suoni.....profumo di menta piperita.....foglie che si muovono sulle ali del vento....e tutto sembra cosi leggero, dolce, armonioso....
Cosi tanto che torno a casa e sono un po' stanca che è già tardi poi, ma non mi dimentico di aprire la finestra e tirar su la tapparella....
3...2...1...0....eccolo! il mio gufo arriva, ed anche lui è piu dolce stasera...nei movimenti delle zampine e della testolina....
E lo sente che sono felice...lo sente si...che mai prima d'ora s'era appollaiato così vicino: sul cuscino del letto accanto al mio....
Che poi la notte non so se sia stato li per tutto il tempo, ma il punto è che quando io ho chiuso gli occhi sapevo che lui era li...è questo, in fondo, che conta davvero!

mercoledì, settembre 08, 2004

Non capisco...
Non capisco perchè non mi compaiono piu i commenti!!!
E mi viene il nervoso che a me piace vedere chi passa e mi lascia due righe...
E mi piace anche rispondere!
E spero che "Blogger" si ripigli e metta tutto a posto come si deve!
Eccheccavolo!
Va beh, se non si ripiglia in tempo, chi vuole lasciare dei commenti puo nel frattempo usare il guestbook che è meglio di niente!
Uffi...

martedì, settembre 07, 2004

FoTo VaRiE....... DiVErTiTeVi!!...
Qui siamo al mare......Io, Gabola e Nicole!


Qui tutti insieme: Io, Cinque, Rossella, Gabola e Nicole...il Lion non so dov'era, probabilmente era intento a costruire qualche super pista da biglie!!...Miguel faceva le foto!!


Idem sopra...ma compare per ultimo anche il Lion!...Avrà finito la pista?!


Ri-Idem....Miguel!!!!...esiste l'autoscatto!!!!!


Miguel...beato tra le donne!...o meglio...Nicole fa la donna, io la "uoma"!...


Piscina del campeggio: acquagyn.....rassoda rassoda rassoda!!


Gabola è come Sid, il bradipo dell'era glaciale! Ma io dico: "ci si puo addormentare veramente cosi??!??!?!?".... mah!


Che carini!!!! Gabola e Nicole!!!


Firenze!!!....Ah, firenze!!
Rido, si....perchè son felice e perchè quel "monnalisO" era davvero simpatico!


Giardino di Boboli: da vero sciallo!! Si dorme e si sogna...
Miguel!


...Nicole....


LiLa...ops...io!....


Ed eccoci ancora in spiaggia.....Una delle tante piste per biglie....
All'inizio ero in testa...poi arrivavo sempre ultima!....Sorte maligna ed avversa!!


Cosa c'è di meglio che fare il bagno la sera e impanarsi nella sabbia come cotolette nel pan grattato??!...Beh, io ce l'ho una vaga idea, ma Nicole e Gabola hanno preferito fare le statue!!


"Firenze By Hard!"


Un'altra pista!! Questa davvero bella ma aihmè....sempre ultima!


....E finalmente MONTAGNA!!!! Potevo io, dico, non fare una foto in mezzo ai girasoli del giardino?!?!?... eh no che non potevo!!!


....e nel bosco mi ci perdo!!... eeeeehhhhhhhhhhhhhhhhhhhh....


Il Lion: che carino con la pigna!!...


Autoscatto: Il Lion ed io...


E se son fatina...beh, ci si prova anche ad arrampicarsi!!...


Certo, c'è anche a chi viene meglio....


Ci riprovo....un sacco di patate avrebbe fatto una figura migliore!!...
Ma sono fatina...mi riesce meglio volare!...


E ci si prova pure a fare i "duri".....


Ma ci viene meglio se sorridiamo! Eccoci: Io, Lion, Gabola e Nicole verso la Valle Veny...


Nel bosco sacro i celti facevano sacrifici.....
Toh guarda! E' toccato a Gabola!!!...
Ma tranquilli, lui muore e risorge sempre!!!


Valle Veny....uno spetacolo!!!


....e giuro che non ho modificato i colori della foto...il prato era proprio di quel verde qui!!!
Spettacolare!!!


Ed ora.....: Torrente!!
Temperatura acqua = 5° C su per giu!!
Ma non ci si ferma davanti a niente!
LiLa Temeraria!!!...


Nicole un po' meno....ma ha un ginocchio fracassato...giustificata!


...Io e il Cinque... Brrrrrrrrrrrrrr.....che freddo!!!
Notare le gambe color viola!!!


..........................................
.................................................
.........................................................e mi perdo tra le nuvole!


...si torna al pratone....
Miguel credo stia simulando una curva in moto....
Ma non ne sono sicura...indagherò!

Vi lascio con queste foto...ne avrei aggiunte altre, molte altre, ma..........vuoi mettere quanto ci metteresti a caricare la pagina??!!...
E'...l'ho fatto per te!!
Sorrido, perchè la vita è bella!

lunedì, settembre 06, 2004

SoNo tOrNAtA...
E sono piena di vita!!!
La montagna...Dio mio!!!!
Cosi bella.....cosi viva!
Ora sono in ufficio..il mio primo giorno...
E' un po' deprimente guardare fuori dal balcone e vedere solo cemento quando ormai mi ero abituata a vedere alberi e montagna e cielo e tetti di pietra...ma no, non mi faccio sopraffare ora da tutto questo grigio....nel cuore ho cosi tanti colori e ricordi che posso permettermi di essere felice anche guardando il mondo da un oblò!...
Ho imparato tante cose da queste vacanze, cose che pensavo già di avere imparato, ma sono io la sciocca, perchè dovrei sapere che non si smette mai di imparare!
La prima settimana è stata al mare, che a me non piace...ma eravamo in campeggio ed era bellissimo vivere in stretto contatto con la natura e vedere gli alberi darti il buongiorno non appena metti la testa fuori dalla tua "tana"!...
Ho imparato a guardare il mare al tramonto e scoprire che è bello, silenzioso, calmo, agitato, chiaro, scuro.....
Poi pero il mio pensiero andava alle montagne, come sempre....e quando sono arrivata la....beh....la montagna non si puo descrivere, è solo da vivere!
Ho imparato a convivere ancor meglio con le persone, come in un branco...
Ho conosciuto persone, belle persone con cui passare un po' di tempo prima di cena....
Ho riscoperto il piacere che si prova incrociando gli sguardi, parlare con loro senza bisogno di parole...
Ho imparato che si vive nel dolore ma non per questo si soffre in continuazione...
Ho imparato a vivere ancor meglio con me stessa....
Ora sto raccogliendo le foto e prometto che prestissimo le metterò sul blog...
A voi tutti grazie che siete passati di qui, sia per un commento sia per sbirciare tra le righe...
LiLa è tornata, con un nuovo bagaglio di panni sporchi già pronti per essere lavati...e con addosso i panni della felicità....forse sono solo stracci agli occhi di molti, ma che importa?!..non è l'abito che fa il monaco!....
Chi vorrà capire potra farlo!